Bologna - Approvata la direttiva che disciplina i criteri, le
modalità e i termini per la concessione di contributi per gli
interventi di ripristino della funzionalità degli immobili ad
uso abitativo danneggiati dalla tromba d’aria del 30 aprile
2014, che ha colpito i comuni modenesi di Nonantola e
Castelfranco Emilia.
Lo definisce l’ordinanza n. 14 del 14 novembre 2014 varata dal
Commissario delegato alla Ricostruzione
Alfredo Bertelli
che, dopo la delibera del Consiglio dei Ministri pubblicata il
20 agosto scorso – con cui è stato dichiarato lo stato di
emergenza – aveva avviato sui due comuni una prima ricognizione
dei danni. Ben
79 le segnalazioni presentate
dai cittadini a
Nonantola e
8
a
Castelfranco relativamente a beni immobili,
beni mobili e beni mobili registrati.
L’ordinanza approvata mette a disposizione
1 milione e
670 mila euro a valere sulle risorse stanziate dallo
Stato con il decreto legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito
(con modificazioni) dalla legge 26 giugno 2014, n. 93.
La procedura e i criteri per l’erogazione dei contributi sono
analoghi a quelli già applicati per le ordinanze relative ai
comuni alluvionati e a quelli interessati dalla tromba d’aria
del 2013.
I proprietari di beni immobili, mobili e mobili registrati che
hanno presentato
entro il 20 settembre 2014 la
scheda b) di ricognizione dei danni, possono ora presentare
domanda di contributo
entro e
non oltre
il 15 gennaio 2014 con la modulistica allegata
all’ordinanza. Successivamente, i comuni stessi avranno 60
giorni per l’istruttoria delle pratiche e pubblicheranno gli
ammessi a contributo con i relativi importi.
La spesa per la riparazione dei danni ai beni mobili registrati
o l’acquisto di beni mobili registrati equivalenti a quelli
distrutti o danneggiati deve essere sostenuta entro il termine
perentorio del
30 giugno 2015.
Gli interventi di ripristino delle abitazioni principali
distrutte o danneggiate e delle parti comuni danneggiate di un
immobile devono essere eseguiti, pena l’esclusione dal
contributo, entro il termine perentorio del
31 dicembre
2015.
Entro le medesime date, dovrà essere presentata al comune – da
chi richiede il contributo – l’idonea documentazione delle spese
sostenute, nei limiti degli importi autorizzati. Saranno le
amministrazioni comunali a erogare direttamente i contributi
spettanti.
Sono esclusi, dall’ambito applicativo della direttiva, i danni
alle unità immobiliari non adibite, alla data degli eventi
calamitosi, ad abitazione principale del proprietario o di un
terzo, e i danni ai beni mobili danneggiati o distrutti presenti
all’interno.
La disciplina dei criteri, entità e modalità per l’eventuale
riconoscimento dei contributi per questi beni è rinviata a un
eventuale, successivo provvedimento.
Il testo dell’ordinanza è consultabile sul sito della Regione,
all’indirizzo
www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria
e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della
Regione Emilia-Romagna (Burert).