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"C'è qualcuno in ascolto?" Lunedì 14 luglio presentazione in Regione del "Rapporto sociale Giovani Generazioni", con le assessore Marzocchi e Bortolazzi e il sottosegretario Biondelli

Bologna - Un universo di poco meno di 1,5 milioni di persone, il 33,1% del totale dei residenti. E’ la popolazione di età inferiore ai 35 anni in Emilia-Romagna, le “giovani generazioni”: circa 450mila bambini (0-10 anni), oltre 260mila adolescenti (11-17 anni) e quasi 767mila giovani (18-34 anni). Sono loro al centro di “C’è qualcuno in ascolto?” l’iniziativa in programma lunedì 14 luglio in Regione (dalle 9.00 alle 13.30, Sala A, Terza torre, viale della Fiera 8). Si tratta  della conclusione di un percorso complessivo, condotto insieme da due assessorati (Politiche Sociali e Progetto Giovani), che ha prodotto il “Rapporto sociale Giovani Generazioni”, volume in cui viene descritto tutto ciò che è stato fatto dalla Regione Emilia-Romagna nel periodo 2010-2013 a favore di bambini, adolescenti e giovani. Tutti gli interventi della giunta sono suddivisi in quattro aree di politiche trasversali (sicurezza, indipendenza, coesione e partecipazione); ognuna delle oltre 50 schede elaborate contengono obiettivi, riferimenti normativi, caratteristiche, destinatari, dati e prospettive di sviluppo futuro. Completano il quadro l’ammontare delle risorse impegnate e le attività dei due assessorati per applicare al meglio la legge regionale 14/2008, “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. Lunedì apriranno i lavori Teresa Marzocchi e Donatella Bortolazzi, rispettivamente assessore Politiche Sociali e assessore Progetto Giovani della Regione; successivamente (ore 12.30) interverrà Franca Biondelli, sottosegretario ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, facendo il punto sulle politiche nazionali per investire sul futuro delle giovani generazioni.

In allegato, il programma dell’iniziativa

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