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Matera, 4 luglio 2014 

APPROVATO IL BILANCIO 2014 

Partita la gara per lo stadio, disponibili i fondi per Vico Piave. grande mole di investimenti, resta il vincolo patto stabilità 

“Con l’approvazione a maggioranza del bilancio di previsione 2014 il Comune di Matera offre alla città gli strumenti che danno certezza a tutte le attività e una positiva propensione agli investimenti che avrà, anche per l'anno in corso, effetti positivi sulle imprese e sulla occupazione”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce. “Equilibrio, rigore e risposte certe ai vari problemi a cominciare dalla tragedia di Vico Piave. Per le famiglie coinvolte nel drammatico crollo viene resa disponibile una somma di 70 mila euro come contributo alle spese di prima sistemazione oltre a 190 mila euro per i lavori di emergenza e messa in sicurezza del sito”.

Con il bilancio approvato si da subito corso ai lavori per riqualificare lo stadio  XXI Settembre "Franco Salerno" con un impegno di 500 mila euro (la gara, infatti, è partita già oggi con procedura negoziata, sono previsti 60 giorni per la ultimazione lavori), per sistemare itinerari turistici nei Sassi ed effettuare alcuni micro interventi nell'auditorium del Conservatorio al fine di restituirlo subito alla disponibilità del Conservatorio e della città, in attesa di far partire l’intervento più complessivo di euro 600.000. L’imposta di soggiorno dovrebbe assicurare un gettito di circa 220 mila euro che saranno tutti destinati al settore turistico.

Per quel che riguarda i dati relativi alla manovra finanziaria, il totale delle spese correnti è di circa 46 milioni di euro a cui si aggiungono i circa 2 milioni e mezzo di euro per spese di prestiti. Le spese correnti sono coperte totalmente dalle entrate correnti derivanti da tributi e da trasferimenti di altri enti.

Nonostante i tagli dei trasferimenti statali il bilancio di previsione del 2014 mantiene tutti i servizi sociali lasciando immutata la spesa rispetto allo scorso anno. E anche per supportare le famiglie e le imprese in un periodo di crisi economica ancora molto pesante resta robusta la propensione agli investimenti al fine di ridare ossigeno alle imprese del territorio e alla occupazione.

Nel fondo pluriennale vincolato, comprendente anche le somme già impegnate per lavori in corso, l'investimento ammonta a circa 76 milioni di euro e mezzo, mentre solo per il 2014 l'investimento previsto nel piano delle opere pubbliche ammonta a 27 milioni e mezzo di euro (37 milioni di euro per il 2015 e 12 milioni di euro per il 2016). A tale mole di lavori si farà fronte tramite finanziamenti certi per 50 milioni di euro che costituiscono un vero e proprio “portafoglio” di cui la città può disporre nei prossimi anni.

A questo proposito l’unico vero grande vincolo è costituito dal patto di stabilità che ad oggi non consente il dispiegarsi di tutti gli investimenti previsti.

 

Durante il Consiglio comunale è stato approvato anche il regolamento della Iuc (la imposta unica comunale) che comprende la Tasi (servizi individuali), la Tari (la tassa sui rifiuti) e l’Imu (Imposta municipale propria).

Per quel che riguarda la Tasi è stata approvata la tariffa minima pari all’1 per mille che assicurerà un gettito di entrate previsto di circa 3 milioni di euro. Piccolo aumento della Tassa rifiuti (12% rispetto alla precedente manovra) al fine di coprire, così come dettato dalla norma, il cento per cento del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e predisporre le risorse per il prossimo bando di gara. Il gettito previsto, in questo caso, sarà di circa 6 milioni e mezzo di euro. Infine, per quel che riguarda l’Imu, è stata mantenuta l’aliquota dello scorso anno con un gettito previsto di circa 10 milioni di euro.

Anche per l’addizionale comunale Irpef è stata confermata la stessa aliquota del 2012 pari allo 0,8 percento con esenzioni per redditi fino a 10 mila euro l’anno. In questo caso il gettito previsto è di circa 5 milioni e mezzo di euro.

Particolarmente importante in questa manovra finanziaria la assenza di opere finanziate da mutui che consentirà al Comune di Matera di risparmiare interessi per circa 300 mila euro all’anno.

“Per il quarto anno consecutivo – conclude Adduce - siamo riusciti a mantenere tutti gli impegni, garantendo un livello apprezzabile di servizi e al tempo stesso guardare alle scadenze impegnative che ci attendono a cominciare dalla candidatura Matera 2019 per la quale abbiamo impegnato 80.000 euro. A tal proposito è giusto dare atto alla Regione Basilicata e al Presidente Pittella che per il 2014 ha impegnato 1 milione di euro.

Concretezza e sguardo lungo possono consentire alla città di affrontare il futuro con maggiore fiducia”.

 

 

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