Matera, 16 gennaio 2014
Al via la sottoscrizione per
sostenere le famiglie colpite dal crollo di vico Piave
La
direttrice della Caritas diocesana, Anna Maria Cammisa, nel corso di
una conferenza stampa svoltasi nel centro di prima accoglienza “La
Tenda”, ha comunicato il codice Iban del conto corrente aperto
presso la Banca Popolare del Mezzogiorno dove tutti i cittadini
possono effettuare il versamento per sostenere le famiglie colpite
dal crollo di Vico Piave, a Matera.
Il codice Iban è il seguente:
IT15B052561610 000000 1006699 con causale CARITAS SOLIDARIETA'
CROLLO DI VICO PIAVE.
“Fin
dal primo momento della tragedia – ha detto Cammisa - sono stata in
contatto con il sindaco di Matera, Salvatore Adduce assicurando la
disponibilità della Caritas a offrire gli spazi del centro di prima
accoglienza La Tenda. L’altra sera il sindaco mi ha chiamata per
esprimere la necessità di indirizzare la straordinaria gara di
generosità nata spontaneamente sia sul social media sia fra la gente
verso un unico conto gestito da un ufficio diocesano come la Caritas
che da sempre assicura affidabilità e trasparenza. E così ieri
mattina abbiamo aperto il conto corrente grazie alla disponibilità
della Banca Popolare del Mezzogiorno che non solo ci ha offerto
gratuitamente questa opportunità, ma ha anche già versato sul conto
un contributo di 5 mila euro a cui vanno aggiunti i mille euro già
versati dall’Arcivescovo di Matera mons. Salvatore Ligorio”.
Alla
conferenza stampa ha partecipato anche Antonio Luongo, capo area
della Basilicata per la Banca Popolare del Mezzogiorno, il quale,
dopo aver sentito telefonicamente il direttore generale
dell’istituto di credito, Roberto Vitti, ha reso noto che nei
prossimi giorni verrà sottoscritto un protocollo d’intesa con il
Comune per dare la possibilità alle famiglie colpite dal crollo di
sospendere le rate del mutuo eventualmente aperto per un periodo di
24 mesi. Ulteriori dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nei
prossimi giorni.
Nel
corso dell’incontro con i giornalisti il sindaco di Matera,
Salvatore Adduce, ha espresso soddisfazione e i più sinceri
sentimenti di gratitudine nei confronti di tutti coloro che in
queste ore stanno partecipando alla straordinaria gara di
generosità. “Ci siamo rivolti alla Caritas non solo perché
rappresenta una istituzione storica di grandissima affidabilità, ma
anche perché con la sua capillare rete nazionale può coinvolgere le
tantissime persone che nel resto del Paese e d’Europa in queste ore
stanno esprimendo solidarietà”.
“Da
parte sua il Comune di Matera – ha detto l’assessore comunale alle
Politiche sociali, Simonetta Guarini – nelle prossime ore approverà
una delibera per sostenere anche economicamente le famiglie
interessate dall’ordinanza di sgombero e che sono pertanto costrette
a trovare un’altra abitazione in fitto”.
Il sindaco, infine, ha
ribadito che il Comune di Matera è fortemente interessato a
comprendere le ragioni che hanno determinato questa tragedia e
qualora la magistratura dovesse riscontrare specifiche
responsabilità il Comune di Matera si costituirà parte civile.
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