RIFIUTI: ENTRO L’ANNO NUOVA
GARA PER GESTIONE INTEGRATA RACCOLTA DIFFERENZIATA AREA
METROPOLITANA MATERA
La Giunta Comunale di Matera,
al fine di superare definitivamente
le modalità ereditate dal bando precedente, ha invitato il
Dirigente all’igiene urbana a predisporre gli atti
per la indizione di una nuova gara
per il servizio di raccolta dei rifiuti sulla base del progetto
per la raccolta differenziata delle aree metropolitane di Potenza e
Matera predisposto dal CONAI a
seguito dell’Accordo di Programma tra Ministero
dell’Ambiente, Regione Basilicata e CONAI (P.O. FESR Basilicata
2007-2013, D.G.R. n. 381/2011) come stabilito in sede di
Osservatorio regionale dei rifiuti. Il progetto prevede
l’implementazione della raccolta differenziata attraverso una
gestione integrata del servizio di raccolta dei rifiuti urbani tra i
comuni facenti parte dell’area nord della Provincia di Matera
(Bacino Matera 1). Entro un anno saranno espletate le procedure di
gara per assicurare finalmente un servizio all’altezza delle
necessità di Matera e delle aspettative di tutti i cittadini. Con lo
stesso atto la Giunta ha fornito indirizzi al Dirigente del settore
igiene urbana per la definizione delle questioni inerenti la stipula
del contratto con il Consorzio C.N.S.. Il Consorzio, come è noto, è
risultato aggiudicatario del servizio di raccolta differenziata dei
rifiuti solidi urbani a seguito della sentenza del Consiglio di
Stato che a dicembre 2010 annullò la precedente aggiudicazione
dell’appalto al raggruppamento di imprese AIMERI.
Il provvedimento si è reso necessario per dare finalmente
applicazione a quanto già definito nell’aprile 2011 in fase di avvio
del servizio, che consentì il regolare svolgimento delle attività di
raccolta e smaltimento dei rifiuti senza soluzione di continuità,
così come la sentenza del Consiglio di Stato aveva raccomandato.
L’inedita situazione in cui si è trovata l’Amministrazione,
non ultimo la sostituzione “forzata” di tre dirigenti del settore,
ha indotto il Comune ad effettuare una serie di approfondimenti
tecnico/giuridici, compresa la richiesta di un parere all’
Autorità per
la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture che, con deliberazione comunicata nel mese di
ottobre 2013, evidenziava la possibilità di definire in via
negoziale le problematiche insorte. Il procrastinarsi di una
situazione di stallo avrebbe provocato conseguenze negative sia per
i servizi che dal punto di vista finanziario. Infatti, grazie agli
indirizzi forniti dalla Giunta, sarà possibile riconoscere al
gestore esclusivamente quanto dovuto per i previsti adeguamenti
ISTAT; l’ammortamento dei mezzi aggiuntivi rispetto al
progetto-offerta; gli adeguamenti contrattuali per il personale,
anch’essi già stabiliti; il costo per una unità lavorativa non
prevista dal bando iniziale; il servizio di raccolta domenicale non
previsto dal progetto. Con la sottoscrizione del contratto, infine,
sarà possibile raggiungere migliori standard qualitativi e
quantitativi del servizio.
Matera, 3 gennaio 2013
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