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Pesca. Pubblicato il decreto per la rottamazione delle imbarcazioni per la pesca a strascico. La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 2 milioni di euro. Domande entro il 27 maggio

Bologna – Rottamazione e demolizione delle imbarcazioni per la pesca a strascico di lunghezza pari o inferiore a 15 metri: lo prevede il decreto del Ministero delle Politiche agricole e alimentari del 27 dicembre scorso, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. I pescatori avranno dunque 60 giorni di tempo a partire da oggi per richiedere il premio d’arresto definitivo e presentare domanda al Compartimento marittimo presso il quale è iscritta la propria imbarcazione.

 

"La Regione ha destinato 2 milioni di euro all'indennizzo dei pescatori che volontariamente demoliranno l'imbarcazione di proprietà - spiega l’assessore regionale alla Pesca Tiberio Rabboni - si tratta di risorse del Fondo europeo per la pesca dedicate all’adeguamento della flotta da pesca comunitaria, che l'Emilia-Romagna ha espressamente finalizzato alle piccole imbarcazioni da strascico, mentre fino ad ora nella programmazione ministeriale si erano privilegiati i natanti di stazza superiore. In questo modo diamo la possibilità di riconvertire l'attività a quei pescatori che, dopo le limitazioni introdotte dalle nuove norme europee sulla pesca, si sono trovati nell'impossibilita' di proseguire il proprio lavoro sottocosta o altrove in sicurezza. In Emilia-Romagna prevediamo la demolizione di circa 20 imbarcazioni”.

 

I requisiti necessari per avere accesso alla misura sono l’iscrizione al Registro Comunitario e in uno dei Compartimenti marittimi della Regione, aver effettuato almeno 75 giorni di pesca in ciascuno dei due anni precedenti, possedere una imbarcazione di 10 o più anni ed essere in possesso del titolo abilitativo all'esercizio dell'attività' di pesca in corso di validità.

 

La domanda di ammissione al premio di arresto definitivo deve essere presentata all'Ufficio Marittimo di iscrizione della nave entro il 27 maggio.

Al termine della fase istruttoria il Ministero redigerà una graduatoria. La Regione predisporrà il relativo decreto di concessione agli aventi diritto e l'Ufficio Marittimo darà notifica al richiedente. La selezione delle richieste di arresto definitivo tiene conto di due parametri: l’età dell'imbarcazione (5 punti per ogni anno superiore a quello minimo richiesto) e la stazza espressa in GT (1 punto per ogni GT). /BM

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