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News Studio Uno Regione Puglia

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La Progedit partecipa al Salone del libro di Torino con il suo catalogo dei 15 anni e con le ultime novità, che saranno disponibili nel box della editrice all'interno del Padiglione Regione Puglia (OVAL Y46).

Ecco il calendario delle presentazioni e degli eventi Progedit del giorno 14 maggio.


Sabato 14 maggio - Padiglione Regione Puglia (OVAL Y46)


Alle ore 11,00 - "Il ricordo è un cane che ti azzanna"
Marina Losappio e Giuseppe Scelsi presentano "Il ricordo è un cane che ti azzanna" di Alessio Viola, edito da Progedit. Saranno presenti l'autore e l'editore.


Alle ore 19,00 - "Per un giorno"
Onofrio Pagone presenta la sua raccolta di racconti "Per un giorno". Insieme al'autore e all'editore, Gino Dato, interverrà la psicologa Maria Fernanda Vacirca, dell'Università degli Studi di Torino. Modera l'incontro Remo Guerra, consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti.  

  Alessio Viola
  Il ricordo è un cane che ti azzanna
 
Collana: Romanzi e racconti
   
 
2010, pp. 100, € 14.00
ISBN: 978-88-6194-093-2
 
Il libro
Il ricordo di un gioco tragico ti può azzannare alla gola e non lasciarti per tutta la vita. Come accade al protagonista di questa storia, testimone oculare dei giochi di bambini che danzano intorno a un cisternone. Storia di di giochi ma anche di grandi crudeltà e di omertà incrollabili. E di adulti incapaci di comprendere, osservare, ascoltare. Storia troppo vicina nel tempo e nello spazio, una ferita troppo fresca da trattare secondo i canoni del racconto di cronaca. La vita diventa, per il protagonista, l'impossibile puzzle per ricostruire i ricordi e le emozioni in un percorso possibile della crescita di quel gruppo di bambini. Che diventano adulti, attraversano la linea d'ombra della maturità portando sulle spalle il fardello di una tragedia. Le loro vite si leggono così come una storia unica, ma si prestano anche a una lettura come piccole storie di ragazzi, di giovani, di uomini adulti, percorso generazionale quanto mai. Il ricordo che prende le sfumature del rimorso, della colpa, dell'espiazione. Ma anche della sfrontatezza di una gioventù vissuta senza risparmio, a grandi sorsi, against the wind. Il passato si nasconde nelle storie delle persone, in agguato, pronto a colpire in ogni momento. Imparare a conviverci è un esorcismo per la sopravvivenza. Soccombere ai rimorsi, un modo per riscattarsi dalla colpa, forse. Vite di ragazzi che attraversano il tempo e le strade con la stessa voglia di vivere, con l'arroganza della loro bellezza, le sicurezze di fedi e ideologie, la certezza smarrita del futuro. L'infanzia è una terra sconosciuta, da attraversare con prudenza e amore, così tanto affidata al mondo degli adulti perché questi non se ne prendano carico totalmente.
 
L'autore
Alessio Viola è nato a Troia nel 1952, vive a Bari, è sposato ed ha un figlio. Laureato in storia e filosofia, ha fatto l'operaio, l'oste, il professore. Tra i fondatori della Taverna del Maltese, non ha mai insegnato all'Università, ma ha giocato molti anni a rugby. Ha pubblicato per Schena editore La formazione dei saperi (2006) e Nessuno è innocente (2007). Per le Edizioni della Libreria Laterza Closin' Time (2008), e per Palomar Ghiaccio (2009). Giornalista, ha collaborato con "la Repubblica" di Bari ed è attualmente editorialista del "Corriere del Mezzogiorno".

 

  Onofrio Pagone
  Per un giorno
 
Collana: Romanzi e racconti
   
 
2011, III ed., pp. 128, € 14.00
ISBN: 978-88-6194-084-0
Leggi un estratto
 
Il libro
La raccolta di racconti, opera prima del giornalista Onofrio Pagone, si rivela un successo editoriale e giunge in tre mesi alla seconda edizione. Nel luglio 2010 questo volume ha ottenuto il premio "Migliore opera prima - Scrittori del Sud" al festival nazionale "Il libro possibile" di Polignano a Mare. L'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti. Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In Per un giorno lʼautore - un giornalista abituato a raccontare fatti di cronaca - diventa così cronista dellʼanima, voce narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale. Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica. La narrazione oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce tutta lʼavventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli immigrati alla nevrosi condominiale, dallʼomosessualità alla maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica. Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce. La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi catapulta il lettore allʼinterno del racconto e trascina a galla le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure esistenziali e lʼeterna insoddisfazione. Ciò che appare verosimile, a tutti in fondo risulta vero.
 
L'autore
Onofrio Pagone (Bari, 1960) ha avuto finora una sola passione: il giornalismo. Iscritto allʼOrdine professionale già a ventʼanni, ha cominciato dai tempi del liceo in radio e tv locali, collaborando poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per lʼAnsa, è stato anche inviato di guerra in Somalia e poi in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno". Al Quirinale nel ʼ98 gli è stato conferito il "Premio Saint Vincent di Giornalismo" per i suoi servizi sullʼesodo biblico di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dellʼanno al "Premio Michele Campione" per articoli sullʼalluvione nel Barese nellʼautunno precedente. La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa.

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